La pneumologia è una branca della medicina che si occupa di studio, diagnosi e prevenzione delle patologie e dei disturbi, cronici o acuti, che sorgono ai danni del sistema respiratorio, in particolare di bronchi e polmoni. L'allergologia è invece indirizzata alla prevenzione, diagnosi e trattamento delle allergie, patologie immunitarie caratterizzate da ipersensibilità verso particolari sostanze, e delle malattie ad esse correlate.


Visita Pneumologica

Le principali patologie cliniche che possono colpire l’apparato respiratorio sono asma bronchiale, bronchite, BPCO, polmonite, rinite, pleurite e asma allergica. Quando una delle funzioni dell’apparato respiratorio risulta alterata o quando il medico di base richiede approfondimenti clinici per sospette patologie respiratorie, si rivela necessario consultare uno specialista, sottoponendosi ad una visita pneumologica.

Nella fase iniziale della visita (anamnesi) il pneumologo acquisisce informazioni riguardo patologie passate che hanno colpito il paziente. In una seconda fase lo specialista conduce un’auscultazione dei polmoni e dei bronchi utilizzando lo stetoscopio. Questa semplice azione risulta fondamentale nella determinazione di una diagnosi ed eventualmente nella prescrizione di una terapia.

Al termine della visita, il medico procede alla prescrizione un trattamento terapeutico, nel caso in cui ritenga di essere in possesso di tutti gli elementi necessari per procedere ad una diagnosi, oppure può richiedere l’esecuzione di altri esami e accertamenti, come laspirometria, per risalire all’origine clinica del disturbo respiratorio.

Visita Allergologica

La visita allergologica serve per indagare con precisione la causa di sintomi come pruriti, difficoltà respiratorie, mal di testa, eczema. La visita allergologica fornisce al medico allergologo un quadro completo dei disturbi del paziente e permette di proporre la terapia adeguata.

Dopo la raccolta dell’anamnesi (ereditarietà familiare per allergie, abitudini come alimentazione, vizio del fumo, consumo di alcol, frequenza di attività fisica, tipologia di impiego, assunzione di farmaci, ecc…), la visita può prevedere l'esecuzione del prick test.

Il prick test è un test allergologico cutaneo di fondamentale importanza per la diagnosi delle allergie respiratorie, alimentari e verso altri allergeni. Consiste nell'iniettare nella pelle una piccola quantità di sostanza allergenica, se dopo qualche minuto la zona si gonfia, si arrossa o si scalda, il paziente è sensibile a uno o più allergeni iniettati.
La sensibilità a un allergene non è tuttavia sempre corrispondente a un’allergia, ma si può generalmente in linea di massima identificare l’allergene responsabile e impostare il trattamento più indicato.